Collegamento, con i Cieli.. "sopra di noi"...

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Capitolo Due  

UNIVERSO INTER-CONNESSO:  
MATRICE, D'ILLUSIONE...

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"Ricordiamoci, che: è il Cervello.. che 'Vede'. 
E che: l'Occhio umano.. è solamente: una minuscola fessura 'difettosa'; 
che ci mostra, come può.. soltanto: una 'piccola parte, infinitesimale'... 
di quello, che è.. il vero Universo, 
che ci sovrasta..."
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La Figura-1, indica: la deludente esperienza dei Telescopi, quando si cerca di osservare l'Universo, attraverso di essi. Tuttavia, l'immagine: non ha lo Scopo di illustrare il vero contorno, di tutto il nostro Universo; ma è solo, destinata ad esprimerne: le caratteristiche salienti, della sua Continuità Fisica. Essa mostra, cioè, come tutte le aree di Terra e di Cielo, inter-connesse dell'Universo, abbiano: una Continuità positiva.. con la Terra. E al contempo, cerca anche di mostrare, però, come: ogni zona dell'area celeste dell'Universo, debba "per forza di cose" ingannevolmente apparirci, [sia] al rilevamento [della Lente] telescopica [che a quella, del nostro occhio umano], come fossero [anche se in realtà, non sono]: delle "aree globulari". E che: l'inganno della Sfericità, ci impone.. l'illusione, di credere: che quelle zone, siano isolate.. [quando in realtà, non lo sono affatto; ma: coesistono sempre tutte "su uno stesso Piano", con la zona dove ci troviamo noi (la parte del mondo, abitata e conosciuta: da noi. -(NdR)-].

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L'UNIVERSO COME INGANNEVOLMENTE CI APPARE E COME 
E' STATO MAL'INTERPRETATO NEL CORSO DEI SECOLI 

Il Collegamento delle varie aree, o parti inter-connesse, dell'Universo; che avviene: attraverso, il così denominato: "Cielo di Sopra", sulla Superficie luminosa esterna, del Cielo.. (ricurva, nella illustrazione) può essere inteso, come: la zona "inter-stellare" fra i "pianeti". Sebbene l'illustrazione, li mostri tra loro: più o meno simili; esistono: variazioni, nella loro profondità luminica; ma sono, in realtà: tutte aree.. della superficie luminosa, del "Cielo esterno", dell'Universo. E, le variazioni di profondità luminosa, derivano solo: dalle differenze d'intensità, dei contenuti gassosi del Cielo. Tali variazioni, a loro volta.. sviluppano: differenze di Spettro, nella spettroscopica analisi, degli Astronomi. Tutte le aree luminose dell'Universo qui in Figura, sono (in comunione, con l'Universo che rappresentano) però, semplicemente: le parti "osservabili" di un... Contiinuum.. di Terra ininterrotta... [riflesse] sulla superficie esterna.. di un [secondo] Cielo: ugualmente infinito, e continuo. Esso, infatti, ricopre: sia la zona.. di "Terra Celeste" sottostante; che: quella fatta, di.. Ghiaccio e Acqua... Dato che, ivi avvolge.. tutti gli elementi.

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L'UNIVERSO, RAPPRESENTATO: COME DI FATTO ESSO ESISTE,
SU.. di UN: UNICO PIANO FISICO, CONTINUO E CONNESSO, CON LA [NOSTRA ZONA DI] TERRA. (LADDOVE OGNI AREA, VA INTESA IDENTICA: COME ATTRIBUTI, ALLA NOSTRA).
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Qualsiasi "parte luminosa" sul Cielo esterno della Terra, come dimostrato: è soltanto [il Riflesso] di.. un'altra [parte del Piano; che noi percepiamo, qui: come] stella, o pianeta.
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Viene anche mostrata, la Regione: di "densità atmosferica"; tra: la "superficie terrestre" [della 2a Terra, sul Piano Celeste?] e... l'azzurro intenso, del "Cielo, più interno..".

La Distanza [fra i due] è la stessa, come lo è.. qui, da noi. Uguale, in quel: "livello celeste".. così, come: lo è, qui, da noi.. a "Livello Terrestre". E il contenuto di Ossigeno, è sufficiente: a sostenere.. sia Vegetazione, che Vita: anche lì; a.. quel "Livello Celeste"...

Nel concetto Copernicano di "isolamento planetario": il Sole, si presume occupi, il Centro della buia Stratosfera; e colleghi.. aree di cielo esterno, dell'universo; che si presume: siano ugualmente, delle... unità isolate. E si suppone, altresì, che faccia: un movimento rotatorio, attorno ad un Sole centrale... in una suddivisione, di un Universo.. matematicamente prescritto e noto, appunto, come: Sistema Solare. Tale "arrangiamento", che abbarca la Terra, rappresenta: una sorta, di "girandola celeste e terrestre", combinate. Ma esso, cerca [però, solo:] di rendere più "agevole", la Comprensione, della [invece, assai misteriosa...] "Continuità fisica" del Creato; infatti: il Centro, della Girandola solare (il Sole), è stato.. in un certo senso: tirato fuori, a mo' di "Guida"; per permettere.. un posizionamento "ragionato", come una sorta di Leader, per tutte: le altre Parti, dell'intero Universo, inter-connesse.. fra loro.

Come mostra l'illustrazione, però: ogni singola zona, precedentemente ipotizzata.. essere: isolata, di tutto l'Universo, inclusa la Terra, mantiene invece.. la sua "posizione originale" [ossia: non si "muove"] in seno, alla struttura.. dell'universo stesso; ed ogni area: riesce sempre a mantenere, comunque, [in qualche modo,] la sua: quotidiana ed annuale, relazione... con il Sole. Di conseguenza; l'illustrazione ci mostra.. come, la terra ed il cielo, del "Piano Celeste", si estendano... fino, ad arrivare a.. collegarsi, con: i due punti, dei Poli Terrestri, "immaginari"... [immaginari, in quanto: non esistono, così come ce li raccontano.. e in realazione all'illustrazione, perché, in maniera appunto "misteriosa", arrivano a "fondersi" con quel Piano Celeste; che è situato, per l'appunto, più in cima, rispetto a noi, che siamo.. del "Piano Terra", per così dire. (NdR)]. E ciò dimostra, come si possa andare.. "oltre" la Terra ..senza, di fatto: "cadere fuori, dal bordo". [In pratica: lo Spazio Vuoto, "esteriore".. non esisterebbe. Ci sarebbero, solo: dei "Piani"; collegati, fra loro: "trasversalmente".. da un: ...non meglio, specificato: "Piano Celeste"... fatto anch'esso: di Terra e Cielo. (NdT)].

Il seguente materiale descrittivo, combinato: con l'immagine, dell'illustrazione; dovrebbe permettervi: un'ampia Guida, per la comprensione.. dell'Universo Reale, ed effettivo: così, com'è... nella sua Vera, essenza (come, è stato creato).

[Tenete presente, che: non sono matematici, nè fisici, quelli che scrissero, questo Libro; ma: semplici Esploratori. Per cui, la loro fede e il loro Credo (quello che trasmettono, in queste Pagine), si basa essenzialmente.. solo, sui loro Occhi. Non si parlerà quindi, di Verità Matematiche; ma solo, della loro Testimonianza diretta.. di ciò, che videro: sulla Continuità Fisica e Piatta, della Terra. Tenete, anche a mente: l'anno, in cui è stato pubblicato e redatto, tutto questo. (NdR).].

1) Il Centro più Scuro: rappresenta la Stratosfera, perennemente Buia; che circonda: il [mondo] terrestre e [quello] celeste. Fa parte: del "Vuoto-Buio"... di quell'infinito, dove.. è stato creato: l'Universo intero.

2) I "dischi parziali, esterni" luminosi, che vengono osservati: stagliarsi, contro.. le Tenebre, della Stratosfera; rappresentano: la Luce di quei Cieli... [che è lo stesso.. Cielo nostro].. osservata: su tutte quelle aree dell'Universo. Una Continuità, cioè, dello stesso.. "Cielo blu", che osserviamo: qui, da noi; ed è visto, alla stessa maniera, dagli abitanti: della superficie terrestre, di ogni altra zona dell'universo; quando cioè, come facciamo noi, loro: guardano.. in alto, o fuori, dalle proprie, rispettive posizioni, di terra-superficie... loro, guardando.. attraverso il loro Cielo interiore blu, di notte, ci vedranno: alla stessa maniera, come noi, osserviamo loro; allorchè: osservando, la luminosità delle nostre "aree di cielo" (interne, gassose), vedranno esattamente, allo stesso modo: dei mezzi "dischi esterni luminosi", stagliarsi... contro, quell'Oscurità. Dal momento, che: presumiamo, le loro Lenti.. siano: esattamente, come le nostre; e non possano, quindi, penetrare.. attraverso le Aree: sottostanti.. del nostro Cielo; ossia: attraverso "la luce luminosa" e rilevare, dunque, la terra esistente, appunto, al di sotto.. del nostro Cielo. E' insomma, così, altamente probabile: che essi, abbiano dedotto.. erroneamente, ciò: che concerne, la nostra Area; esattamente: come noi, ciò che concerne, la loro terra.

3) Di conseguenza; il lato interno, di ogni "disco luminoso" esteriore (delle aree nell'illustrazione),  rappresenta: il particolare [punto, del pezzo di] Cielo.. degli abitanti, di tali aree (come, per esempio: il nostro particolare.. "cielo blu"). Esso, può essere inteso: per rappresentare, i cieli familiari (dell'involucro gassoso "osservabile") visti, da qualsiasi.. altra posizione [del Piano] terrestre. Così, verosimilmente, l'azzurro del nostro cielo, sarà visto: alla stessa [ingannevole] maniera... da tutte le altre.. "aree territoriali dell'Universo".

Inoltre, di recente [Anni '50 -NdR.].. le fotografie dalla Stratosfera [Stati Uniti; Marina Militare] delle aree esterne, del Cielo: provano, che esse.. sono luminose e presentano proprio, l'aspetto identico.. di tali aree celesti; e ciò, non è altro: che un'ennesima conferma, appunto, di come.. esista [in tali aree] lo stesso identico [Cielo nostro; fatto di...] contenuti "gassosi" identici (sia: nella "Celeste Area", cioè; così, come: qui, da noi.. al "Piano Terra"). Poiché, la luminosità delle "aree di cielo terrestri", esterne [1-Piano: Piano Terra -NdR], corrisponde: a quella, delle "aree di cielo celesti", esterne [2-Piano: Piano Celeste, con un'altra Terra, Ossigeno e tutto -NdR.]; ne consegue, che: le condizioni atmosferiche sottostanti, in quel [secondo] cielo.. dove, i nostri "cugini celesti", dimorano... devono corrispondere, più o meno, alle condizioni atmosferiche [nostre].. prevalenti qui, a livello "terrestre". Così; il "Cielo blu interno" [questo "secondo Cielo", nel Piano "di sopra", a noi. -NdR], deve anche... corrispondere: [identico] in tutto l'Universo.

I nostri esperimenti mostrano, infatti, che: senza l'esistenza, di un "Cielo interno", dai "contenuti gassosi"; non potrebbero esserci: luminosità da osservare, su: nel cielo "esterno" [il "nostro" -NdR] (in quanto, esse: sono.. l'espressione, dei gas... "esistenti", in quel Cielo); da osservare, cioè: dalle aree terrestri o celesti. [Questo significa, in pratica, che: ogni luce, su, nel nostro Cielo.. corrisponderebbe: ad un altro "Cielo blu, locale" (identico, al nostro); e ad una corrispondente: Terra "locale" abitata, sotto.. quel Cielo. -NdR.].

4) Quindi; qualsiasi: Marziano, Venusiano, Gioviano, ecc; guardando in alto, fuori (nelle loro rispettive posizioni di terra, dove si trovano, durante il giorno), vedranno: lo stesso identico Cielo Blu, che vediamo noi, qui. Vedranno, cioè: quella "nuvola di gas", che noi vediamo da qui [corrispondente, alla loro.. zona di Terra]; con la stessa "profondità variabile", in scala, di blu; con cui noi, osserviamo: il nostro cielo. La profondità del blu, dipenderà: dalle condizioni atmosferiche prevalenti presso le varie sedi celesti, al momento, delle loro.. osservazioni. Inoltre; così come: il contenuto chimico del "cielo celeste" [al piano "di sopra"] (o l'intensità gassosa) varia, di volta in volta e da un posto all'altro; così anche: il contenuto, del nostro cielo, produce.. una variazione corrispondente, come "intensità", nel cielo esterno... Ossia: nella luminosità osservata, dagli osservatori remoti (ovunque essi, si trovino).. contro: la Stratosfera, buia.

Pertanto; le aree interne dell'illustrazione, marcano: il [nostro] cielo "terrestre" e [anche] quello "celeste", come sono visti.. dalla [nostra] superficie terrestre (non dovrebbero, cioè, avere: una profondità di blu, costante). Per lo stesso motivo; la loro luminosità "esterna", non sarà dunque, fissa; ma ci saranno: delle apprezzabili variazioni, nella qualità, esternata. Come verrà in seguito, indicato: queste variazioni.. di campo, nelle "luminose espressioni"; accompagnano sempre, anche: un cambio, nel cielo blu [corrispondente].

5) Di notte, gli abitanti di tutte le altre parti dell'Universo: osservano... aree apparentemente globulari ed isolate del "nostro cielo" [del "Piano Terra" -NdR], esterno luminoso; allo stesso modo: come noi, vediamo.. le zone luminose, ed apparentemente globulari ed isolate, del "loro". Essi, riescono, cioè, a scorgerne: solo.. l'espressione luminosa "esterna", del nostro luogo; esattamente, come.. anche noi, scorgiamo solo: delle "aree luminose" [del loro territorio] sul loro "cielo esterno".

In altre parole: dal momento che... nemmeno con i loro telescopi più potenti, riuscirebbero a penetrare, attraverso "la luce" del nostro Cielo, per poter vedere: "la nostra [particolare porzione di] terra", o il "nostro Cielo blu", così, come lo vediamo noi, che abitiamo qui; essi, se volessero riuscirci, non avrebbero insomma, nessun'altra scelta, che quella di: fisicamente raggiungerci, alla nostra particolare posizione di terra. E, la stessa cosa, vale per noi, con loro. Non possiamo sperare di vedere: la loro terra da qui, o le loro "aree di cielo" blu, interne.. fin tanto non raggiungerli ed arrivare lì, sulla loro terra, sotto il loro cielo blu.

[Quindi, se rimaniamo qui: dobbiamo "accontentarci", di vedere non oltre... "quelle luci" stagliate.. contro la Stratosfera nera]. Siccome: neanche le nostre più potenti lenti telescopiche, riescono a penetrare.. attraverso la luce, del loro Cielo "celeste"... è proprio per questo.. che non siamo mai stati in grado di rilevare, da qui, la loro terra e vegetazione, sotto quel loro cielo luminoso (che avvolge tutto: il loro regno celeste) [il "Secondo Piano": il "Regno di Sopra" -NdR]. Quindi; per poterlo fare, dovremmo anche noi, andare: fisicamente lì, da loro.

6) Del resto, anche gli altri abitanti dell'universo: sono forzati ad osservare.. milioni di aree "apparentemente" isolate e globulari, sulla nostra superficie esterna, luminosa, di tutto il nostro "cielo terrestre", che come sappiamo: si estende indefinitamente. Sono tutte corrispondenti: a piccoli settori [su di esso], di "cielo luminoso" [blu, "locale"]; ed il loro numero osservato: dipende, dalla potenza di osservazione.. delle lenti telescopiche ed altri fattori atmosferici, già descritti.

7) Da nessuna parte, in tutta la lunghezza e la larghezza del nostro Piano Terra "terrestre", compreso il "suo" Cielo (o in tutte: le altre terre "senza fine" coi rispettivi cieli, dell'intero Universo creato): esistono, in realtà.. delle Sfere o Dischi, o Globi... nonostante la loro "esistenza apparente". Questi, risultano... interamente creati: dalle Lenti [sia quelle, dell'Occhio umano: il Cristallino; sia quelle, dei Telescopi]; e rappresentano, gli esempi più "eclatanti".. di illusione... (generata da lente), che sia mai stata conosciuta.. dall'uomo.

8) Pertanto; le [false] curve mostrate nell'illustrazione (corrispondenti, invece, a degli Orizzonti "diritti")... sono tese, solo: ad indicare.. questi inganni, sperimentati dall'osservazione. Giacchè: né la terra, né alcuna altra parte dell'Universo.. che gli sta attorno, formano delle curve; in accordo: con "l'inganno della curvatura", qui presentato [generato, dall'Occhio umano]. Possiamo concedere, tale "apparente realismo di curvatura", soltanto... nella misura in cui, sappiamo: che esse, sono state generate, appunto: dalle nostre Lenti. Nessuna di essa, infatti [nè quella presente nel nostro Cristallino, ne quelle presenti: nei Telescopi]: è esente.. dal produrre curvatura, alla distanza adeguata dall'Orizzonte (o anche: perpendicolare). Come precedentemente detto: la loro struttura esige, che la curva... venga creata. Poi, questa: viene logicamente accentuata [mentalmente].. dal concetto erroneo, di un mondo corposo e isolato, sferico; ed in tal modo: la distanza [reale] della zona fotografata o osservata al telescopio, o di un oggetto; si vede compromessa, ed è chiaramente: sempre aumentata. Non vi è, in realtà, però: tale curvatura, verso il cielo infinito; e la Terra, continua [dritta]: in tutto l'Universo.

L'unica detta curvatura che potrebbe mai esistere: (e che mai, potremmo sperare di verificare) ..potrebbe essere quella: di natura "concettuale"; formando forse: una curva, l'Universo nel suo insieme, nel tempo e nello spazio infinito.  La concessione di una "disposizione del genere" (non verificabile, per l'intero universo inter-connesso), non andrebbe in alcun modo ad interferire con il fattore più importante; ossia: che l'Universo è connesso e continuo; e che: questo viaggio, può essere realizzato e compiuto.. verso tutte le zone, dello stesso... attraverso: un movimento, sopra il medesimo livello fisico, di questa Terra. Questo movimento, indicato.. sarebbe: dritto [con le sue due vie d'ingresso] al nord: dall'Artide, e al Sud, dall'Antartide.

9) Le fotografie, scattate: un po' dappertutto -in Perù, in Asia Minore, o nelle nostre: Rocky Mountains- non provano.. in alcun modo, la cosiddetta "curvatura della Terra". Esse dimostrano, solo, che: le lenti utilizzate, non potevano evitare lo sviluppo delle curve; che sono poi, state erroneamente interpretate, come applicabili.. al contorno Terrestre. La lente stessa, ha creato la curvatura; allo stesso modo, in cui.. la lente ottica, in virtù della sua "struttura e funzione", crea: le curve e gli orizzonti "ingannevoli", all'interno.. dell'esperienza di tutti.

Ad esempio: il Cielo, fa davvero.. una curva "verso il basso" per incontrare l'acqua o la terra, dove gli orizzonti indicano.. che lo farebbe? Ora sappiamo, che non lo fa; nonostante le "apparenze"; perché: l'esperienza, ci ha dimostrato, che.. non vi è: un "tale incontro".

Le sagome delle due aperture a forma di U di un tunnel, si fondono assieme.. come appare: che facciano? e diventano globulari? Anche se sembrano ingannevolmente: fondersi assieme e diventare globulari, l'esperienza ci ha insegnato, invece, che l'ingresso.. mantiene la sua forma e dimensioni originali.
               
La parte superiore quadrata di un camino in mattoni, si trasforma in globulare? quando è fotografata ad alta quota? No. Tale ingannevole apparenza, è frutto della lente; e la nostra logica, basata sulla "conoscenza diretta", ci fa sapere che: l'apertura, della canna fumaria.. non diventa "improvvisamente" globulare.

Una delle espressioni classiche più comuni, d'inganni inevitabili, derivanti: dalla funzione della Lente; è quella: dei due binari separati, che sembrano "fondersi", o incontrarsi, in lontananza. [Questa questione, delle "Rette Parallele".. è anche quella: da cui sono partiti, per elaborare... le Geometrie Alternative.. "Non Euclidee".. Che descrivono, e cercano d'interpretare: "altre Realtà", a "N, dimensioni". -NdR].

Un esempio molto moderno di illusione derivante dalla funzione delle Lenti, è rappresentato: dal volo degli Aerei Jet. Quando si osserva il loro movimento su un percorso orizzontale diretto da est a ovest, o viceversa; questo: ci appare ingannevolmente.. come se "girasse", per descrivere una curva, o un arco. Poi, al passarci sopra e retrocedere in lontananza, sembra quasi, come... se esso: cadesse.. giù, in basso, verso la superficie della Terra. Naturalmente, tutti sappiamo: che la sua altitudine, rimane invariata dal momento in cui è stato avvistato all'orizzonte, fino a perdersi, nella direzione opposta; ma, la nostra Lente [del Cristallino dell'Occhio] ci crea... questa sorta d'illusione. Nulla attesta più vividamente, come la lente, produca.. tale "curvatura" illusoria.

Questi esempi, assieme ad altri mille, esprimono: in maniera eloquente; come: tutte le Lenti, siano soggette.. all'errore funzionale, proprio della "Lente ottica"; questo vale ovviamente: per tutte le lenti, che siano state copiate, da quella del cristallino, dell'occhio umano. Ciò significa: che la lente stessa, nell'elaborazione del punto focale.. crea: la curva illusoria; e che: l'illusione della curvatura produce, a sua volta, delle "aree globulari".. in soggetti e oggetti, che: nella realtà... vera della vita, non possiedono: la benchè minima parvenza di.. sfericità, rotondità, o "globularità".

Pertanto; così, come: l'azzurro del Cielo, apparentemente... sembra "tuffarsi" in una curva, per incontrare la terra o l'acqua, sotto il potere della convergenza della lente, creando in tal modo.. i nostri "orizzonti"; così fanno.. di fatto, anche: le "aree esterne luminose", celesti [il "Secondo Cielo", il mondo.. al Piano "di sopra" -NdR], del nostro Universo. Esse, subiscono: la stessa "afflizione".

Non fa alcuna differenza se l'area del Cielo: è di un centinaio di miglia, o più. Più la distanza aumenta, più la "curva illusoria originale" viene ingannevolmente "riempita", come se avesse le magiche proprietà "di un corpo"; che proietta: sempre più, l'illusione.. di una zona "completamente globulare" ed isolata... Quando, in realtà: non lo è affatto. In tal modo è come, l'Universo intorno a noi, sembra... riempirsi di Corpi "globulari isolati", o "corpi sferici"; che non hanno però: alcuna parte, nella struttura reale, dell'Universo. [Non esistono. Sono solo: "forme illusorie"].

[Ed ora; un altro: esempio illustrissimo, che rimarcherà questo punto.]

Nella Salita del 1931 alla Stratosfera, del professor Auguste Piccard, l'obiettivo della sua fotocamera, ha prodotto: solo un "disco parziale" della nostra "zona di Cielo" terrestre; soltanto perché: in quell'occasione, restò "basso".. ad un'altitudine di circa 10 miglia. (Lui, lo descrisse, come: un "disco rovesciato"). Tuttavia; fu solo "parziale", perché: una distanza sufficiente, non era ancora.. stata raggiunta, nella "nostra zona di Cielo" gassoso. Ma quando, in una salita successiva, nel 1935, ascese: ad un'altitudine superiore, di circa 14 miglia; allora, sì: che c'era.. una sufficiente "distanza", dalla "nostra zona di Cielo"; ed il "disco parziale", diventò subito: "arrotondato"... Come.. a presentare, l'aspetto: di un "disco completo". Cioè: di un Globo.

Uno può forse facilmente comprendere meglio, l'inganno della Lente; che crea: "curve e dischi" illusori; se tiene alla mente: l'immagine.. del primo quarto di Luna; e segue poi, mentalmente: il suo corso, mensile; fino ad arrivare: alla Luna piena.

Questa "autorevole" conferma del 1935 (del fatto che, le "Globularità" dei corpi celesti, sono solo: illusioni; provocate: dal Cristallino, dell'Occhio umano) attesta, in maniera inequivocabile, la Realtà.. della: Continuità Fisica, del nostro Universo. [Dà la prova certa: della sua "inter-connessione"; scartando: la Teoria della "separazione", delle sue parti. L'Universo: è Collegato in Tutte le sue aree. Non ne esistono, di "isolate". Non è "separato", e diviso: in "pezzetti"; ma: è un Tutt'Uno. -NdR].

Ogni centimetro del regno celeste, osservato telescopicamente (e astronomicamente, designato: come stelle, pianeti, ecc) viene così, dimostrato.. essere: fisicamente interconnesso con noi... (come mostrato: in figura 2; ma senza: curve, illusorie). E, si è dimostrato essere.. una continuità fisica, di questa "nostra zona di Terra", proprio: come i vari paesi, lo sono, fisicamente fra di loro; collegato e reso continuo, cioè: dai collegamenti, a noi ben noti, di terra e acqua. Il nostro "Regno terrestre" [1-Piano], ha affinità: con il "Celeste" [2-Piano]; allo stesso modo, in cui: uno Stato, degli Stati Uniti, è collegato.. con l'intera Nazione...

Ora; qualcuno si domanderà: dato che.. le zone globulari celesti, ci appaiono così, isolate... solo: in virtù, di questo inganno ottico (come già visto: dato dalla Lente..). Perché allora, tale "difetto" di convergenza, non è stato "corretto" in qualche modo?..

Per quanto strano possa sembrare, il necessario "aggiuste" per tale "handicap" di osservazione, non è mai stato realizzato, perché: a determinate altezze, non è possibile farlo. Anche se gli strumenti "al nostro livello terrestre" possono essere "corretti", o "aggiustati" in qualche modo; essi, non funzionano, però più.. [alla stessa maniera] una volta raggiunte, quelle altissime quote.

Il completo dominio dalla presentazione matematica, della meccanica celeste (che, come abbiamo visto, non presenta: contenuti o ingredienti autentici, dell'Universo in cui viviamo) è basato: su delle premesse illusorie; sviluppate, dall'ingannevole osservazione telescopica (che, con la realtà vera, non possiede: alcun punto, in comune). Pertanto; non dobbiamo.. mai perdere di vista, il fatto che: la designazione.. di tali "aree celesti" come "globulari" e "isolate", sia... al meglio: un "assunto vago", all'interno del mondo.. degli "astro-matematici" accademici; piuttosto, che: un dato di fatto "certo", all'interno.. del mondo vero, delle cose; di cui noi, siamo parte.

Con un'ulteriore osservazione della figura-1, vediamo come: occupando, una qualsiasi area di tutto l'Universo illustrato; e osservandolo: da una qualunque area, dello stesso; o, da una posizione.. sulla Stratosfera; le "zone di Cielo" esterne, ricurve e luminose (sia del piano "terrestre", che di quello "celeste") ci sembrerebbero [sempre e comunque.. nonostante, esse siano, invece: unite] tutte, ingannevolmente.. delle entità isolate e separate, a sé stanti; aventi: corposità, globulari. Questo risulterebbe, dal fatto: che, quando viene rilevata la luminosa superficie curva, la mente umana.. sia automatizzata per riempirne così,  i contorni. Nel disegno: non è possibile mostrare la globularità completa, che tali zone impongono alla mente, per rendere totalmente l'idea del loro isolamento. Ma, l'intelligenza media, potrà facilmente: cogliere il concetto.
     
Lo studio delle Curve nel [nostro] Cielo interiore, può servirci come guida; per comprendere: che la Lente [del nostro Cristallino] non è preparata.. adeguatamente, [per decodificare e far fronte] alle apparenze, come spiegato. Anzi; fa proprio, tutto: al contrario! Essa: ci spezza, ogni connessione esistente [in quelle aree]; per poi, avvolgerla.. nel buio della Stratosfera, su entrambi i lati (sia sopra, che sotto). Ed in tal modo, ci fa apparire: la zona, come fosse "isolata"; perché: tale diventa "ai nostri occhi", a tutti gli effetti..

Ora; anche: le curve.. del nostro "Cielo interiore", sono prodotte "ingannevolmente" dalla lente del cristallino, del nostro Occhio umano; che: osservando, una qualsiasi area del cielo blu, ci induce apparentemente a credere, che esso curvi, verso il basso; a toccare: il terreno sottostante, o l'acqua. In tal modo, vengono prodotti: gli Orizzonti. Ma: il nostro "cielo blu" interno, e il quello luminoso "esterno", continuano in realtà.. [dritti] ininterrottamente, all'infinito; come mostrato: in figura 2; ma: la Lente [per sua Natura], deve negare tale continuità realistica.

La vita non è altro che il nostro concetto individuale, che abbiamo su di essa: noi tutti vediamo e crediamo, solo quello che vogliamo vedere.. e credere. 

Quindi: le osservazioni nuove "di prima mano", sono sempre mal viste, e considerate "di dubbio valore"... quasi, come fossero "nostre: mortali nemiche"; e potessero, sotto tal forma, in qualche maniera.. arrivare a... "farci del male".

Così: delle aree globulari, sferiche celesti, inesistenti.. vengono rivestite, continuamente: di [una parvenza, di] realtà... attraverso la "capricciosità" delle lenti ottiche, aggravata da altre lenti.. e da una conseguente interpretazione concettuale "miope", dell'immagine stessa, "difettosa"; che ci condiziona, poi: [logicamente] a sviluppare.. delle nozioni sbagliate, su di essa.


Finché ci si ostina, a [voler] osservare: le luminose curve prodotte.. nei due cieli (celeste e terrestre) dalla Lente; e si riterrà, essere reali.. questi Globi illusori... Allora: è assai improbabile, che venga rilevato nient'altro, lassù in alto; se non sempre, questo; appunto: globi e sfere... Indipendentemente: dalla potenza delle lenti telescopiche, usate.

Ecco perché: l'assunto Terra-Sfera e i suoi presunti compagni celesti, pseudo-sfere, sono delle cose.. diventate, così: "radicalmente fissate", nella mente umana; che: le rappresentazioni.. di tali presunte sfere, che "apparentano" proprietà corpose, sono oramai: "naturalmente" accettate.. quali fossero: un fatto descrittivo, preciso, della realtà e della composizione del nostro Universo...

Tale accettazione la si ha, nonostante il fatto prepotente che: nessun osservatore telescopico e nessuna telecamera, abbiano mai.. fotografato o registrato... proporzioni "realistiche" di questi presunti corpi; in nessuna zona dell'Universo. Le Lenti infatti, rilevano e riproducono: solo, delle superfici "discoidali".. a cui, sono state [erroneamente] aggiudicati', gli attributi di un "corpo".

Pertanto; la Sfera raffigurante: il Globo terrestre e le sue controparti Celesti, non rappresentano nulla di Profondo.. Se non solamente: una straordinaria espressione... di errore umano, nel non saper interpretare adeguatamente l'inganno della Lente; è solo un malinteso, basato su tale "falla"; più l'abbellimento artificioso simbolico di artisti incapaci, che allo stesso modo sono sotto il dominio del popolare equivoco.

Le nostre recenti scoperte (esplorative) moderne, stabiliscono: che l'isolamento presunto della linea terrestre, da quella celeste [1-Piano Terra; 2-Piano Celeste -NdR], è un errore. La linea di collegamento della Terra con il Celeste, si trova nella terra del nord (Polo Artico) ed è confermata da un'ampia penetrazione di volo, oltre il punto della fantastica teoria della "supposta" Fine della Terra, al Polo Nord. 

Nel febbraio 1947, un corpo di spedizione della Marina degli Stati Uniti artica, sotto il comando del Contrammiraglio Richard Evelyn Byrd, ha realizzato un memorabile volo di sette ore, oltre la terra che si estende al di là del "centro" del nord geografico (superando anche l'estremità settentrionale matematicamente prescritta come Polo magnetico). 

Questo volo, ci ha confermato: che non c'è una fine fisica al nord alla Terra e che le conclusioni a cui arrivarono nel 1543, furono troppo fallaci e premature. La continuità fisica settentrionale della Terra (con le aree celesti dell'universo), ha anche una sua controparte meridionale, ora conosciuta; che si estende: al di là, del Polo Sud.

Tutti gli eventuali, futuri progressi esplorativi, fisici, al di là dei Punti "immaginari" [finali della Terra] presunti: del Polo Nord e del Polo Sud; ci porteranno: in tutte quelle aree territoriali, reali.. del nostro Universo, che ora noi vediamo da qui, come "stelle" e "pianeti"; e che ci appaiono: "al di sopra"; fuori: dalla nostra posizione attuale, terrestre. Possiamo andare lì, come fece l'ammiraglio Byrd (al di là del Polo Nord) fuori dai limiti fisici di questa terra, ma.. stando sempre "allo stesso livello fisico" di questa Terra. [Per poter capire questa cosa, dovete ricorrere al concetto di "Geodetica"; ed entrare nell'ottica che, se l'occhio umano, non è attrezzato, per decodificare le "altre Dimensioni", non lo sarà nemmeno: il nostro Cervello. Quindi, dovremmo ricorrere, forse, ad altri tipi di "sensi".. che l'essere umano comunque conserva, seppure.. ad uno stadio "latente" o  "atrofizzato" -NdR-].

Il nostro movimento verso quelle aree territoriali dell'universo sopra di noi, cioè: non avrà mai bisogno di variare, rispetto a quello conosciuto, che facciamo qui. Per esempio, sarà uguale: come quello che facciamo, nei viaggi.. da New York City a Chicago; o da Boston, a Hong Kong; o tra qualsiasi altri due punti terrestri. Possiamo, insomma: andarci volando in aereo; oppure, spostandoci in superficie, con i mezzi che preferiamo.Esattamente, come si farebbe, per qualsiasi altra destinazione: di qui, da una città all'altra; o da una nazione all'altra.

Potremmo anche andarci camminando, in definitiva; se non fosse: per le Barriere di Ghiaccio molto fredde, soprattutto al Sud. Il che, molto probabilmente, è l'unico vero motivo: che ha scoraggiato l'esplorazione, di quelle zone. Ed ha impedito, anche a chi aveva: i "cani da slitta", di scoprire.. cosa ci fosse: "oltre la fine" presunta "del mondo". 

Sebbene, il deterrente più forte, rimanga sempre: quello "mentale"... Che motivo infatti, avrebbe uno, di "Sfidare" l'ignoto; se fosse sicuro, "a prescindere".. che dietro di esso, non esista: Nulla?

Nonostante le limitazioni, comunque: gli uomini, si sono sempre persistentemente chiesti, quale fosse.. la misura reale, della loro Terra. E, il primo tentativo di raggiungere il Polo Nord, per soddisfare questa curiosità, fu fatto: da Sir Martin Frobisher, dall'Inghilterra, nel 1578. Ma il risultato (anche se notevole) di appena raggiungere, solo quel punto, del Polo... non poteva, in nessuna maniera, permettergli: di scoprire.. ciò che si estendeva: al di là, di esso (giacchè, quei territori nuovi, si trovavano: al fuori, dei "limiti" teorizzati, della Terra-"Sferica"..). E ad uno, non è certo consentito, di poter vedere: il panorama del territorio polare, come fossero gli orizzonti sconfinati, delle pianure del Kansas. La determinazione di uno, doveva certo basarsi, solo: unicamente, sulle formule matematiche; le quali, stabilivano: che il punto geografico raggiunto, fosse.. difatti: la Fine. E anche se l'infinito si estende oltre.. in un Coontinuum di terra e acqua, gli uomini: non avrebbero certo il motivo, o la voglia.. di spingersi per penetrare qualcosa che, nella loro mente, semplicemente... non esiste. Pertanto; anche se: il mito.. dello "spazio sferico", non ha limitato i viaggi alle zone polari.. ha di certo però, limitato: la loro esplorazione. In quanto, si assumeva e di dava per certo, che lì: finisse tutta la Terra.

Quindi: lo "spazio" settentrionale e meridionale.. ipotizzato "impossibile" dalla Teoria Copernicana; ha eretto: identiche barriere... al progresso esplorativo: "Nord-Sud"; esattamente: come aveva fatto, la Teoria Tolemaica, obsoleta; con quello: da "Est a Ovest", nel Vecchio Mondo; prima del 1402.

Ora capite, con quanta: "Paura"? fu sempre, pronunciata: la Parola.. "spazio"?!...
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INIZIO REVISIONE, IN DATA: 24/09/16.

FINE REVISIONE, IN DATA: 27/09/16
(by, "Tavole Smeraldine")
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